Linea 2 della Metropolitana di Torino e relativi prolungamenti nord-est e sud-est verso San Mauro e Orbassano

Committente: Città di Torino

Anni: 2018 – 2019

Servizi svolti: Progetto di Fattibilità Tecnico Economica

Importo opere: Euro 3.447 mln di opere

Dati:
Tracciato complessivo della lunghezza di 28 km, di cui:
Tratta Centrale: 15,8 km | Prolungamento nord-est: 6,5 km | Prolungamento sud-est: 5,7 km

N. 32 stazioni metropolitane totali, di cui:
Tratta Centrale: 23 | Prolungamento nord-est: 4 | Prolungamento sud-est: 5

Manufatti di Bivio: 4 | Pozzi di ventilazione: 32 | Aree di Deposito Ferroviario: 2

RTP: Ai Studio, Systra, Systra Sotecni, Neosia, Italferr, Artheme, Studium

La Linea 2 della Metropolitana di Torino ha lo scopo di collegare da Nord a Sud l’intero Comune di Torino e la prima cintura limitrofa.

Il tracciato principale si sviluppa dalla Stazione di Rebaudengo, situato a Torino Nord, lungo un trincerone ferroviario dismesso fino a Via Bologna, dal quale devia verso il centro di Torino. Nel centro storico della città si prevede lo sviluppo di una stazione-museo a 4 livelli in corrispondenza di Piazza Carlo Alberto. La stazione di Porta Nuova sarà un’area di interscambio con le linee ferroviarie e con l’esistente Linea 1 della Metropolitana di Torino. Il percorso prosegue verso il Politecnico di Torino e via Orbassano collegando tutti i quartieri sud di Torino con il resto della città. In corrispondenza delle aree a confine dell’area urbana sono previsti due manufatti di bivio, dal quale si diramano i prolungamenti verso Nord, collegando la città di San Mauro, e verso Sud, collegando le città di Beinasco, Rivalta Torinese e Orbassano. Sono inoltre presenti due depositi ferroviari, uno a Nord, in zona Pescarito San Mauro, e uno a Sud, in zona Cimitero Parco e due aree di interscambio con la mobilità veicolare (parcheggi a raso).

La canna principale ha un diametro di 8,6 m, con l’inserimento di due binari metropolitani. La Linea avrà tratti in galleria naturale scavati con TBM, tratti di galleria artificiale e, a inizio e fine tracciato, tratti a cielo libero.

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