Inaugurazione Sala XIX | Palazzo ONU | Ginevra

Torino – Novembre 2019
Inaugurazione della nuova Sala XIX del Palais des Nations di Ginevra
Il contributo di Ai Engineering S.r.l.

Grazie alla donazione del governo del Qatar, la Hall XIX delle Nazioni Unite a Ginevra è stata completamente rinnovata su progetto dello studio di architettura Peia Associati.
L’intervento è una sintesi di creatività italiana tra valori comuni del passato e visione sul futuro. Coniuga estetica, innovazione tecnologica, design, ergonomia, accessibilità e sostenibilità.
Utilizzata per le assemblee plenarie, 4.000 m2, 800 posti a sedere (320 posti e scrivanie per i delegati degli Stati, altrettanti posti per gli assistenti, circa 160 posti per osservatori e stampa) la Hall XIX è la più grande sala della sede ONU di Ginevra

Ai Engineering S.r.l. ha svolto, per questo prestigioso intervento di rilevanza mondiale, la progettazione e il controllo in fase di esecuzione delle opere impiantistiche (responsabile di entrambe le attività è stato l’ing. Enzio Bestazzi) e la progettazione antincendio curata dall’ing. Filippo Cosi.

Ricca e complessa è la impiantistica, completamente interfacciata con i centri di controllo generale della sede ONU.
La sala è dotata dei migliori sistemi audio video attualmente sul mercato: maxischermo LED 9 m x 4 m Full HD 4K, videocamere motorizzate ad alta definizione che permettono di inquadrare immediatamente in automatico chi inizia a parlare, completa integrazione con il sistema di comando e controllo dell’impianto di illuminazione e dell’impianto di diffusione sonora.
Il sistema di traduzione simultanea, che si avvale anche di “messaggi di servizio” inviati ai monitor dei delegati e del podio, è di altissima affidabilità con centrali, elementi in campo, reti elettriche/dati e alimentazioni elettriche completamente ridondate e monitorate.
La completa integrazione tra sistema di traduzione istantanea e sistema video ha permesso la realizzazione (per la prima volta in una sala ONU) di una cabina di traduzione per il linguaggio dei segni.
Dieci complessivamente sono le cabine di traduzione, tutte conformi ai severi standard prestazionali richiesti dalle norme internazionali ISO.
Particolare cura è stata posta nella progettazione e nella realizzazione dell’impianto di illuminazione, che impiega il sistema circadiano (ad imitazione del sorgere e del tramontare del sole) consentendo di beneficiare anche di luce naturale attraverso un sistema di aperture automatiche e motorizzate.
Gli impianti audio video, di traduzione simultanea e di illuminazione sono controllati da un’ampia e complessa centrale di controllo “spaziale” con vista diretta sulla sala.
Elevata è la efficienza energetica degli impianti di climatizzazione, che risultano allacciati alla rete idrotermica del quartiere Sécheron-Nations per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti grazie all’acqua del lago di Ginevra.
La progettazione antincendio ha previsto in particolare l’analisi del sistema di esodo dalla sala, la protezione degli elementi strutturali nonché la progettazione degli impianti di protezione in caso di incendio (in particolare dell’impianto di evacuazione fumi).