Intervenire sull’edificato è sempre più la priorità delle politiche per le città ed il territorio. Questa priorità è ancora maggiore quando si tratta di recuperare e ridare funzioni ai molti beni architettonici che la storia ci ha lasciato.
Il Piemonte dei Savoia ha visto Ai impegnata nel restauro di beni arhitettonici tutelati quali il Palazzo Carignano a Torino (opera di Guarino Guarini e prima sede del Parlamento Italiano) e la Reggia di Venaria Reale. In Valle d’Aosta la Società ha partecipato agli interventi di recupero del Castello di Saint Pierre, del Forte di Bard e del Castello Baraing di Pont-Saint-Martin.
La riqualificazione delle stazioni ferroviarie di Torino Porta Nuova e di Milano Centrale e la trasformazione della Galleria e del Cinema Lux in multisala/centro commerciale sono importanti interventi di restauro realizzati da Ai nel corso degli ultimi anni. Interventi minori, ma di significativa qualità, sono il recupero funzionale della Caserma Henry a Susa (Torino), da destinarsi a centro di informazione sugli interventi di realizzazione della tratta ferroviaria ad Alta Velocità Torino-Lione, il restauro conservativo a fini ricettivi di Villa Badoglio ad Asti e la rifunzionalizzazione del Castello degli Orsini (per spazi espositivi, biblioteca e ludoteca, aree universitarie, foresteria e ristorante) a Rivalta di Torino (Torino).
Si ricordano anche la collaborazione per il recupero del Complesso di San Romano nella ex Caserma Lorenzini di Lucca e gli interventi per il recupero della Cascina Rinascimentale dei Visconti effettuati in concomitanza con la realizzazione del nuovo Centro buddista di Corsico (Milano).
