Il settore è nato nel 1985, dopo l’emanazione della Direttiva Europea sulla Valutazione di Impatto Ambientale. Con i propri specialisti plurisettoriali ha partecipato, sotto la guida del Ministero dell’Ambiente, all’applicazione della nuova procedura a grandi progetti autostradali (raddoppio della A1 Firenze-Bologna, autostrada Aosta-Monte Bianco, etc). Negli stessi anni, ha partecipato altresì alle prime esperienze progettuali di interventi di recupero naturalistico e di restauro del paesaggio.
Il Settore ha al suo attivo il coordinamento o la partecipazione specialistica a numerosi Studi di Impatto Ambientale per Procedure di VIA (centrali termoelettriche, strade e autostrade, linee ferroviarie ordinarie e ad Alta Velocità, inceneritori, discariche, interporti, parchi tecnologici, elettrodotti, depuratori) a livello nazionale o regionale, in tutt’Italia, nonché a seguito del recente recepimento della Direttiva CE 42/2001, studi di Valutazione Ambientale Strategica (VAS). La totalità di queste opere ha ottenuto la compatibilità ambientale e sono realizzate o in corso di realizzazione.
Con riferimento alla valutazione di compatibilità di Piani e Programmi, (antesignana della Valutazione Ambientale Strategica – VAS) il settore se ne occupa dalla fine degli anni ’90, quando le norme regionali Piemonte, Lombardia, Toscana, ecc.) hanno introdotto tale valutazione durante la fase urbanistica. Pertanto, anche rispetto alle più recenti problematiche di VAS, il settore ha una lunga esperienza di accompagnamento dei Clienti privati e delle Pubbliche Amministrazioni per la gestione di tutte le tematiche da affrontare durante la fase di programmazione del territorio attraverso i singoli temi specialistici.
Nel quadro della normativa sui Lavori Pubblici, il Settore coordina e partecipa all’elaborazione di Studi di Prefattibilità e Fattibilità Ambientale, per tutte le opere che godono di finanziamenti pubblici.
Nell’ambito delle proprie competenze il Settore affianca inoltre gli altri Settori aziendali in attività di tipo progettuale, occupandosi degli aspetti di minimizzazione degli impatti mediante l’impiego di tecniche e materiali tradizionali e d’ingegneria naturalistica.
A livello di esecuzione dei lavori, il settore effettua direzioni dei lavori ambientali, operative (per le opere ambientali progettate) nonché di pianificazione dei monitoraggi ambientali e direzione lavori degli stessi.
Sviluppa anche analisi specialistiche sulle varie componenti e temi ambientali e dello sviluppo sostenibile, con riferimento a tutte le componenti ambientali: Paesaggio, Acustica, Atmosfera, Vibrazioni, Elettromagnetismo, Life Cycle Analysis, Geologia ed Idrogeologia, Archeologia, Componenti antropiche e biotiche. Vengono anche effettuati monitoraggi ambientali per quanto attiene i temi: acustica, ambiente idrico, pedologia e componenti biotiche.
In ambito internazionale si sono sviluppati studi ambientali per opere infrastrutturali in Albania (reti urbane di approvvigionamento idrico e smaltimento acque a Valona), per interventi idraulici in Sudan (potenziamento diga Upper Atbara), per interventi idraulici e controllo erosione in Bolivia (irregimazione acque meteoriche a La Paz).